LVIII Exposición Individual de Fotografías: "Flores VI" del 11 al 26 de Abril, en la Galeria de Arte, MAXART.
miércoles, 1 de abril de 2020
Il corpo umano V
LVIII Exposición Individual de Fotografías: "Flores VI" del 11 al 26 de Abril, en la Galeria de Arte, MAXART.
El sudor no tiene mal olor, pero es
ocasionado de su contacto con las bacterias de la piel. En cada centímetro
cuadrado de la superficie de nuestra piel, hay unas 10.000 bacterias.
Se estima que en todo el cuerpo albergamos unos 100 millones de billones de
microorganismos que corresponden a 2 kilogramos de peso. La piel del cuerpo humano tiene medianamente una superficie
de 2 metros cuadrados y su espesor varía entre los 0,5 milímetros en los párpados, a los 4 milímetros de los talones. Dentro del ombligo viven miles de bacterias que podrían formar un
ecosistema del tamaño de una selva tropical. En
nuestro cuerpo habitan microorganismos benignos que cumplen una amplia variedad de funciones,
indispensables para nuestra salud y supervivencia. Los músculos más
rápidos son los que hacen parpadear los ojos, que se contraen en menos de una
centésima de segundo. La única parte del cuerpo que no tiene irigación
sanguina es la córnea. En un día los ojos parpadean más de 10.000 veces. El músculo más fuerte del cuerpo humano es la lengua. Al
igual que las huellas dactilares, la lengua tiene una impresión única en cada individuo.
Un humano, en su vida, produce cerca 25.000 litros de saliva.
Il
sudore non ha un brutto odore, ma è causato dal suo contatto con i batteri
della pelle. In ogni centimetro quadrato della superficie della nostra pelle,
ci sono circa 10.000 batteri. Si stima che in tutto il nostro corpo ci siano
circa 100 milioni di miliardi di microrganismi che corrispondono a 2 chilogrammi
di peso. La pelle del corpo umano ha mediamente una superficie di circa 2 metri
quadrati e il suo spessore varia tra gli 0,5 millimetri delle palpebre, ai 4
millimetri dei talloni. Dentro l’ombelico vivono migliaia di batteri che
potrebbero formare un ecosistema della grandezza di una selva tropicale. Nel
nostro corpo abitano microrganismi benigni che compiono un’ampia varietà di
funzioni, indispensabili per la nostra salute e sopravvivenza. I muscoli più
veloci sono quelli che fanno battere gli occhi, che si contraggono a meno di un
centesimo di secondo. L’unica parte del corpo umano che non ha irrigazione
sanguigna è la cornea. In un giorno gli occhi battono più di 10.000 volte. Il
muscolo più forte del corpo umano è la lingua. Come le impronte digitali, la
lingua ha un’impressione unica in ogni individuo. Un umano, nella sua vita,
produce circa 25.000 litri di saliva.
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domingo, 1 de marzo de 2020
Carnaval de Santo Domingo 2020
LVII Exposición Individual de Fotografías: "Paisajes Internos Dominicanos" del 7 al 22 de Marzo, en la Galeria de Arte, MAXART.
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sábado, 1 de febrero de 2020
Vita e velocitá della Terra
LVI Exposición Individual de Fotografías: "Kitesurf" del 8 al 23 de Febrero, en la Galeria de Arte, MAXART.
La Terra fra 5 miliardi di anni
Si stanno studiando i dati riguardanti due pianeti che ruotano attorno a
una gigante rossa, alla fine della riserva d’idrogeno e quindi, alla fine della
sua esistenza. L’astro nella sua espansione diventa più luminoso e rosso e ingloberà
i pianeti circostanti. I due pianeti grandi e gassosi come il nostro Giove,
sono già stati esfoliati del loro manto, restando con il solo nucleo solido
centrale, costituito di ferro. Entrambi ruotano ancora attorno alla stella
madre alla distanza di circa un milione di chilometri, tre volte la distanza
della Terra alla Luna. La loro attuale temperatura superficiale è di circa
9.000 gradi centigradi.
Questo è anche quello che accadrà alla Terra quando il sole sarà alla fine
della sua esistenza, fra circa cinque miliardi di anni. Inoltre la Terra sarà
allontanata dalla sua orbita attuale. Qualche miliardo di anni dopo, la nostra
galassia, la Via Lattea, scontrandosi con la galassia di Andromeda, si frantumerà
in un’esplosione gigantesca, creando dopo alcuni miliardi di anni, una nuova
galassia.
Gli abitanti della Terra,
senza avvertirlo, si spostano nello spazio a una velocità di 1.670 km/h, per azione
della rotazione del pianeta attorno al proprio asse. A questa velocità dobbiamo
sommare quella della rotazione attorno al Sole che è di 108.000 km/h. Noi umani
subiamo anche lo spostamento del braccio a spirale della Via Lattea che si
muove a una velocità di circa 828.000 km/h. Inoltre, la Via Lattea viaggia
nell’universo a una velocità di 2.160.000 km/h. Potrebbe bastare, ma, dobbiamo
aggiungere, anche se non lo sappiamo, la velocità con cui si muove tutto l’universo.
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miércoles, 1 de enero de 2020
Dio non ha creato l'Universo
Felicidades por 10 años del Blog!
Auguri per 10 anni del Blog!
LV Exposición Individual de Fotografías: "Auroras y Ocasos III" del 4 al 19 de Enero, en la Galeria de Arte, MAXART.
Dio non ha creato l’universo
L’astrofisico britannico Stephen Hawking è considerato da molti come
l’erede di Isaac Newton e come quest’ultimo è stato cattedratico
nell’università di Cambridge. Le ceneri del suo corpo cremato sono state depositate
nell’Abbazia di Westminster, vicino a quelli di Charles Darwin e di Isaac
Newton.
Nel suo libro del 1988, “Dal Big Bang ai buchi neri” sostiene che
l’universo si è formato dal nulla. La sua affermazione, come quella di Darwin,
con la teoria dell’evoluzione biologica della nostra specie, nega l’esistenza
di un creatore. La teoria è consolidata da altri scienziati, anche dal punto di
vista della fisica.
Infatti, in un altro suo libro del 2010, “Il grande disegno” scritto
insieme al fisico americano, Leonard Mlodinow, si conferma la teoria della
creazione dell’universo, tramite il Big Bang. L’universo si è creato da solo,
dal nulla, principalmente a causa della forza di gravità. Naturalmente, l’asserzione
che Dio non ha creato l’universo, ergo non esiste, ha suscitato molte polemiche
nel mondo religioso, ma il libro di Hawking è stato accolto come una vittoria
della scienza e della ragione.
I computer consentono di simulare i complicati processi che avvengono fra
gigantesche masse di materia, governate da imponenti forze gravitazionali,
ricostruendo l’origine dei buchi neri più grandi, incastonati nel cuore delle
galassie. Una volta i buchi neri, erano ritenuti casi isolati nel cosmo. Poi, si
è costatato che la totalità delle galassie ne possiede più di uno nel suo
interno, compresa la Via Lattea, nella cui periferia noi viviamo. Il destino
delle stelle di grande massa è diventare un buco nero e i più grandi buchi neri
sono scaturiti dalla collisione e la fusione di due galassie primordiali,
quando l’universo aveva solo poche centinaia di milioni di anni. L’età
dell’universo è di 13,7 miliardi di anni.
Un buco nero di poche centinaia
di milioni di masse solari, cresce accumulando materia, sino a miliardi di
masse solari. La materia del buco nero collassa e si concentra in uno spazio
ristrettissimo, sviluppando un’immane forza di gravità, capace di trattenere
qualsiasi cosa, compresa la luce, deformando lo spazio tempo e curvando la
traiettoria della luce. Hawking, però, nel 1974, aveva teorizzato che la luce
poteva sfuggire dai buchi neri, i quali sono invisibili e
celano la loro attività, fatta di nubi di polveri e vortici di gas caldi che emanano
onde radio. Ci sono tre tipi di buchi neri. Quelli con una massa, quelli che
ruotano su se stessi e quelli che non ruotano, ma hanno una carica elettrica.
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domingo, 1 de diciembre de 2019
Uomo
LIV Exposición Individual de Fotografías: "Playas y Mares III" del 7 al 22 de Diciembre, en la Galeria de Arte, MAXART.
Quando l’uomo aveva le spine sul
pene
I maschi del genere Homo, prima della comparsa del Neanderthal, hanno perso quella parte del DNA che rendeva il loro pene spinoso. Le spine del pene, oggi ancora presenti in numerosi animali come il gatto, si evidenziano in piccole formazioni di cheratina che ricoprono l'esterno dell'organo. Secondo i biologi, David Kingsley e Gill Bejerano, della Stanford University, in California, questa caratteristica era presente nell'antenato dell'essere umano e nello scimpanzé, circa sei milioni di anni fa e scomparsa dal codice genetico prima dell'origine dell'uomo di Neanderthal, circa 700.000 anni fa.
Confrontando
il genoma umano odierno con quello dello scimpanzé e del Neanderthal, gli
studiosi hanno rilevato circa 500 cancellature genetiche, verificate durante la
nostra evoluzione che hanno provocato vari mutamenti nel nostro organismo, come
l’aumento delle dimensioni del cervello e l’eliminazione delle vibrisse dal
volto. Le cancellazioni genetiche dal DNA, non compromettono la funzione
complessiva di un essere, ma, anche piccoli cambiamenti hanno effetti
importanti sul modo in cui gli organismi si evolvono, dando origine a strutture
diverse.
Nel corso del
tempo, il pene umano perse le asperitá, diventando liscio, poiché non c’era più bisogno. Il
pene spinoso contribuisce alla fertilizzazione delle femmine, quando vi è una
forte competizione tra diversi maschi. Infatti, le spine rompono gli
spermatozoi di altri maschi depositati all’interno delle femmine, per impedire
la fertilizzazione dell’ovulo, a vantaggio del proprio.
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viernes, 1 de noviembre de 2019
Sedotti e abbandonati
LIII Exposición Individual de Fotografías: "Caribbean Faces IV" del 9 al 24 de Noviembre, en la Galeria de Arte, MAXART.
Sedotti e abbandonati
La rottura di una relazione e il rifiuto
del prossimo, generano un dolore pari a quello di un trauma fisico, come una
botta in testa o una scottatura. Se la fine di una storia d’amore fa male, la
colpa è del cervello che attivando le aree neurali dolorose, crea la sofferenza, in modo che le pene del cuore brucino come quelle del corpo.
Per capire questo
meccanismo, i ricercatori hanno analizzato le reazioni emotive di un gruppo di persone
che erano state abbandonate nei sei mesi precedenti, sottoponendole a vari
esperimenti. Con la risonanza magnetica, si è registrato cosa accadeva quando
si richiamava alla loro memoria, la separazione. Le aree del cervello che si
accendono sono le stesse che reagiscono a un dolore fisico o a una scottatura. Inoltre,
il rifiuto sociale e la rottura traumatica di un rapporto, innescano meccanismi
simili a quelli della tossicodipendenza. Quando i soggetti guardavano la foto
dell’amata, il cervello attivava le aree legate alla dipendenza da droghe,
simile a una crisi di astinenza, tenendole attive per molto tempo.
La fine di una storia
d’amore provoca sofferenza e superarla è difficile. Si perde un ideale, un
progetto di vita, pur portandoci a una crescita personale. I ricordi diventano
nostro patrimonio, facendoci capire chi siamo e come e quanto amiamo. Quando si
è vissuti in coppia, è difficile abituarsi alla solitudine, ma bisogna
accettarla. Bisogna assimilare la nuova realtà per superare il dolore, capendo i
perché, per non ripeterli. Le gelosie giocano un ruolo decisivo, con la
sfiducia, le imposizioni, i condizionamenti. Le amicizie e la famiglia, il lavoro e gli svaghi, rappresentano
un aiuto fondamentale per affrontare la perdita, anziché chiudersi nel proprio dolore.
Subito dopo la rottura, ma anche nella vita di coppia è bene dare spazio alle
amicizie e alle nuove esperienze, che danno un riflesso positivo anche nella
relazione. Bisogna tener presente che il
legame più importante della propria vita è quello con se stessi. Il più
importante. Non l’unico.
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martes, 1 de octubre de 2019
Vita di societá e di coppia
LII Exposición Individual de Fotografías: "Niños" del 12 al 27 de Octubre, en la Galeria de Arte, MAXART.
Vita in società
e di coppia
Per carpire l'attenzione del prossimo e conquistare la loro stima, apprezza i loro discorsi, mostrandoti una persona cordiale con cui vale la pena intrattenersi. Se sei al primo incontro, cerca di capire la sua personalitá e il suo livello soicioculturale per intavolare una conversazione adeguata e informale. Loda le sue qualità, mostrando interesse nei suoi confronti, evitando di ostentare le tue peculiarità. Non interromperlo per dissentire, anche se é importante difendere le proprie opinioni. Usa tatto e delicatezza, dandogli il tempo di
spiegare le sue posizioni. Stampa un sorriso sul tuo viso, dimostrando d’apprezzare i
suoi discorsi, invitandolo a chiarimenti e consigli per le sue competenze. Le
persone vanno d'accordo con chi le fa sentire bene, non con chi le deprime. Non
preoccuparti di metterti in luce, se sei preparato, se ne accorgerà.
Resistere alla
vita di coppia è un compito arduo che
richiede pazienza e comprensione. Per costruire qualcosa di appagante
per entrambi, bisogna mettersi d’accordo sulle
proprie necessità, con chiarimenti e negoziazioni. Con il passare degli anni il
rapporto si potrebbe logorare, fiaccando entusiasmi e sentimenti, tenendo
presente che la noia è costruita da entrambi. Progressivamente, la tolleranza verso l’altro si riduce, ampliando i risentimenti. Molte coppie trascurano i propri sogni
per la relazione e la famiglia, ma, in seguito, si avverte la necessità di soddisfazioni
personali, poiché nessun legame può sostituire la propria crescita. I figli hanno
un forte impatto sulla vita di coppia, corrodendo il rapporto e abbassando
l’autostima. Anche se il sesso può risistemare il rapporto, è fondamentale
proteggere la propria intimità. Non si deve anteporre costantemente il dovere
ai piaceri.
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