LV Exposición Individual de Fotografías: "Auroras y Ocasos III" del 4 al 19 de Enero, en la Galeria de Arte, MAXART.
miércoles, 1 de enero de 2020
Dio non ha creato l'Universo
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LV Exposición Individual de Fotografías: "Auroras y Ocasos III" del 4 al 19 de Enero, en la Galeria de Arte, MAXART.
Dio non ha creato l’universo
L’astrofisico britannico Stephen Hawking è considerato da molti come
l’erede di Isaac Newton e come quest’ultimo è stato cattedratico
nell’università di Cambridge. Le ceneri del suo corpo cremato sono state depositate
nell’Abbazia di Westminster, vicino a quelli di Charles Darwin e di Isaac
Newton.
Nel suo libro del 1988, “Dal Big Bang ai buchi neri” sostiene che
l’universo si è formato dal nulla. La sua affermazione, come quella di Darwin,
con la teoria dell’evoluzione biologica della nostra specie, nega l’esistenza
di un creatore. La teoria è consolidata da altri scienziati, anche dal punto di
vista della fisica.
Infatti, in un altro suo libro del 2010, “Il grande disegno” scritto
insieme al fisico americano, Leonard Mlodinow, si conferma la teoria della
creazione dell’universo, tramite il Big Bang. L’universo si è creato da solo,
dal nulla, principalmente a causa della forza di gravità. Naturalmente, l’asserzione
che Dio non ha creato l’universo, ergo non esiste, ha suscitato molte polemiche
nel mondo religioso, ma il libro di Hawking è stato accolto come una vittoria
della scienza e della ragione.
I computer consentono di simulare i complicati processi che avvengono fra
gigantesche masse di materia, governate da imponenti forze gravitazionali,
ricostruendo l’origine dei buchi neri più grandi, incastonati nel cuore delle
galassie. Una volta i buchi neri, erano ritenuti casi isolati nel cosmo. Poi, si
è costatato che la totalità delle galassie ne possiede più di uno nel suo
interno, compresa la Via Lattea, nella cui periferia noi viviamo. Il destino
delle stelle di grande massa è diventare un buco nero e i più grandi buchi neri
sono scaturiti dalla collisione e la fusione di due galassie primordiali,
quando l’universo aveva solo poche centinaia di milioni di anni. L’età
dell’universo è di 13,7 miliardi di anni.
Un buco nero di poche centinaia
di milioni di masse solari, cresce accumulando materia, sino a miliardi di
masse solari. La materia del buco nero collassa e si concentra in uno spazio
ristrettissimo, sviluppando un’immane forza di gravità, capace di trattenere
qualsiasi cosa, compresa la luce, deformando lo spazio tempo e curvando la
traiettoria della luce. Hawking, però, nel 1974, aveva teorizzato che la luce
poteva sfuggire dai buchi neri, i quali sono invisibili e
celano la loro attività, fatta di nubi di polveri e vortici di gas caldi che emanano
onde radio. Ci sono tre tipi di buchi neri. Quelli con una massa, quelli che
ruotano su se stessi e quelli che non ruotano, ma hanno una carica elettrica.
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