viernes, 1 de febrero de 2019

Isola Saona




        XLIV Exposición Individual de Fotografías:          "Mi Segunda Tierra IV" del 9 al 24 de Febrero,      en la Galeria de Arte, MAXART.



























































































































































Isola Saona

L’isola Saona, situata a sud est della Repubblica Dominicana, è un isola delle Antille di 110 km² di superficie, lunga circa 22 km e nella parte più estesa, larga 5. L'isola è un paradiso caraibico, con grandi spiagge di sabbia bianca, accarezzate da acque cristalline. Nelle sue vicinanze, a 400 metri dalla costa, vi è la piscina naturale più grande del mondo, profonda un metro. All’interno dell’isola si trovano tre lagune, la più importante delle quali si chiama, Laguna dei Flamenco. Il suo pianeggiante territorio è parte del Parco Nazionale dell’Est, santuario naturale istituito nel 1975. Si possono osservare 539 specie di flora, in boschi semi umidi e 112 specie di uccelli, rettili e mammiferi, tra cui, tartarughe, gabbiani, flamenchi, iguane, lamantini. Di fronte alla scogliera chiamata Cavallo Bianco, si può ammirare ancora intatto, a pochi metri di profondità, sul fondale sabbioso, un galeone spagnolo affondato nel XVIII secolo, con cannoni, munizioni e ancore.

L'uomo si stanzió sull'isola Saona, dal 2000 a.C.. Circa 1.000 anni dopo si stanziarono i Tainos, una popolazione indigena delle Antille, chiamando l'isola, Adamanay. Nell'attualitá é abitata da una piccola comunitá che vive di pesca e turismo, costituita da circa 500 unitá, in un centinaio di casupole colorate, localizzate negli agglomerati di Mano Juan e Punta Catuano.

Adamanay, fu scoperta da Cristoforo Colombo, il 14 Settembre del 1497, durante il secondo viaggio e fu ribatezzata, La Bella Savonese, in onore di Savona, cittá ligure, la quale, nel tempo, ha stabilito un rapporto di solidarietá nei suoi confronti. Il generatore di corrente funzionante nell'isola é un loro dono. La Saona fu scoperta mentre Colombo, durante il suo secondo viaggio, al comando di tre caravalle, la Niña, la San Juan e la Cardera, con a bordo 98 uomini, perlustrava la costa meridionale dell'isola Hispañiola. All'approssimarsi di una tempesta, l'Ammiraglio decise di riparare la sua flottiglia, di fronte alla costa settentrionale dell'isola Saona, in una baia che poi battezzó Santa Cruz. Il mattino seguente la situazione metereologica peggioró ulteriormente, poiché la zona stava per essere investita da un uragano, all'epoca evento sconosciuto agli europei e che ai Caraibi si manifesta da Giugno a Novembre. 



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