viernes, 1 de noviembre de 2019

Sedotti e abbandonati




        LIII  Exposición Individual de Fotografías:           "Caribbean Faces IV" del 9 al 24 de Noviembre,                   en la Galeria de Arte, MAXART.











Sedotti e abbandonati

La rottura di una relazione e il rifiuto del prossimo, generano un dolore pari a quello di un trauma fisico, come una botta in testa o una scottatura. Se la fine di una storia d’amore fa male, la colpa è del cervello che attivando le aree neurali dolorose, crea la sofferenza, in modo che le pene del cuore brucino come quelle del corpo.  
Per capire questo meccanismo, i ricercatori hanno analizzato le reazioni emotive di un gruppo di persone che erano state abbandonate nei sei mesi precedenti, sottoponendole a vari esperimenti. Con la risonanza magnetica, si è registrato cosa accadeva quando si richiamava alla loro memoria, la separazione. Le aree del cervello che si accendono sono le stesse che reagiscono a un dolore fisico o a una scottatura. Inoltre, il rifiuto sociale e la rottura traumatica di un rapporto, innescano meccanismi simili a quelli della tossicodipendenza. Quando i soggetti guardavano la foto dell’amata, il cervello attivava le aree legate alla dipendenza da droghe, simile a una crisi di astinenza, tenendole attive per molto tempo.
La fine di una storia d’amore provoca sofferenza e superarla è difficile. Si perde un ideale, un progetto di vita, pur portandoci a una crescita personale. I ricordi diventano nostro patrimonio, facendoci capire chi siamo e come e quanto amiamo. Quando si è vissuti in coppia, è difficile abituarsi alla solitudine, ma bisogna accettarla. Bisogna assimilare la nuova realtà per superare il dolore, capendo i perché, per non ripeterli. Le gelosie giocano un ruolo decisivo, con la sfiducia, le imposizioni, i condizionamenti. Le amicizie e la famiglia, il lavoro e gli svaghi, rappresentano un aiuto fondamentale per affrontare la perdita, anziché chiudersi nel proprio dolore. Subito dopo la rottura, ma anche nella vita di coppia è bene dare spazio alle amicizie e alle nuove esperienze, che danno un riflesso positivo anche nella relazione. Bisogna tener presente che il legame più importante della propria vita è quello con se stessi. Il più importante. Non l’unico.



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