Per una corretta visone del blog si consiglia di usare il computer. Con gli altri dispositivi la visione è imprecisa.
Para una correcta visión del blog se recomienda usar la computadora. Con otros dispositivos la visión es imprecisa.
Lo scultore Ernesto Biondi nacque nel 1854, a Morolo, Frosinone. Nel 1870,
si trasferì a Roma, frequentando per un breve periodo l’Accademia di San Luca.
Poi, proseguì la sua carriera da autodidatta. Fu uno scultore verista,
interessato a temi sociali, letterari e storici. Molte opere richiamano i
valori socialisti e repubblicani, nei quali l’artista s’identificava. Dal 1883,
fece realizzare tutte le sue opere in bronzo, presso la fonderia romana di
Alessandro Nelli.
I Saturnali, opera esposta nella Galleria di
Arte Moderna di Roma, (come si vede non curata come meriterebbe) erano una
festività Romana dedicata al dio Saturno. I Saturnali
si svolgevano dal 17 al 23 dicembre. La
gente, con grandi banchetti e sacrifici, si scambiavano
auguri e piccoli doni. Da tale festività deriva il nostro Santo Natale.
Durante i festeggiamenti
l’ordine sociale era sovvertito e gli schiavi diventavano uomini liberi. Uno di loro veniva
eletto princeps e conferito di
ogni potere. Vestito con una buffa maschera dai colori sgargianti, tra i
quali spiccava il rosso, colore degli dei, personificava Saturno, il dio
preposto alla custodia delle anime dei defunti, ma anche protettore delle
campagne e dei raccolti. Si credeva che nel periodo invernale, uscito dalle
profondità del suolo, il dio vagasse tra i territori dormienti. Offrendo doni e
festività in suo onore, era indotto a ritornare nell’aldilà, dove avrebbero
favorito i raccolti della stagione estiva.
Saturno fu il
dio dell’età dell’oro, quando gli uomini vivevano felici nell’abbondanza e
nell’uguaglianza e lo scopo dei Saturnali era rievocare quelle condizioni
idilliache. Pur essendo una festa religiosa, si manifestava con sfilate carnevalesche.
La sua musica è piacevole da ascoltare. Sono contenta che è riuscito non solo a imparare a suonare uno strumento, ma addirittura a comporre. Le faccio i miei sinceri complimenti. L'allievo ha superato il mestro.
ResponderEliminarRosaria Dell'osso