XCII Exposición Individual de Fotografías: "Metal Art" del 4 al 19 de Febrero, en la Galeria de Arte, MAXART.
Bob Dylan, autore e cantore di
tante meravigliose melodie e splendidi testi che lo hanno portato sino al
premio Nobel, espone nel mondo le sue opere pittoriche, grafiche e scultoree,
in una mostra chiamata Retrospectrum.
I temi raffigurati sono prelevati
dalla scenografia che la sua terra produce a iosa, mentre la scalinata di Trinità dei
Monti è un’eccezione. Sono monumentali e colorate pitture che prendono subito
l’occhio dell’osservatore. Alcuni quadri superarono la lunghezza di tre metri. Conoscendo
la sua arte musicale che ha in parte rivoluzionato, si rimane stupiti dalla
bravura con cui Dylan ha messo su tela le sue visioni, al punto tale da dubitare che i dipinti siano stati prodotti nella maniera tradizionale. L’uso imperioso
e dovizioso dei colori conquistano elogi, ma con il gioco dei chiaro scuri ha fallito, pur sapendo che è una
prerogativa dei grandi. Quindi, anche se per sua stessa ammissione naviga nel disegno e nella pittura da mezzo secolo, ci saremmo aspettati un risultato più
smaliziato e fondamentali pittorici migliori.
La mostra è formata dai suoi migliori
dipinti, disegni e sculture, realizzati negli ultimi quindici anni,
tralasciando quelli della sua giovinezza e maturità. Inoltre, con un lavoro di
scrematura, sono stati eliminati i meno interessanti. L’esposizione si terrà in tre presentazioni.
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