viernes, 1 de agosto de 2025

Deduzioni scientifiche sulle religioni




 

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Deduzioni scientifiche sulle religioni

 

La religione è una forma di protezione di cui l’uomo ha avuto bisogno sin dagli albori della sua evoluzione; da quando ha cominciato a saggiare la consapevolezza. L’uomo si sentiva piccolo e indifeso di fronte all’immensità e alla crudezza della natura.

 

Quindi, per superare le angustie che lo opprimevano, per acquisire coraggio e dare senso alla sua vita, s’inventò un essere superiore, padrone dell’immensità, il quale lo avrebbe aiutato a dirimere e superare le sue problematiche, giacché tutto quello che lo circondava era incomprensibile per la sua ragione. Quindi, crearsi un essere soprannaturale a sua somiglianza lo aiutò ad avanzare nel suo percorso evolutivo e di sopravvivenza.

 

Tutto sembrava più facile con la presenza di un essere  superiore che lo proteggeva, pur con delle incombenze da rispettare. In tal senso si credette figlio del creatore, di quel misterioso essere che generava vita, pronto ad affrontare le asperità che gli si presentavano con rinnovata forza. 

 

Di fronte alle malattie, alle avversità, alle guerre che si procurava, di fronte agli orrori naturali che doveva confrontarsi quotidianamente, tramite la religione l’uomo sviluppò svariate capacità di conservazione. 

   

Con il passo dei tempi, superata la fase iniziale di sviluppo della consapevolezza e conoscenza, si intuì che la religione sarebbe stato anche un affare economico e di potere, poiché avrebbero potuto manovrare e sottomettere il prossimo alle loro volontà, in nome di un dio sia pur inesistente. Ma, come continuare a sviluppare tale credo e sottomettere le folle senza prove tangibili?

 

La soluzione fu data dall’inserimento dell’atto di fede. Per arrivare alla vita eterna bisognava credere a occhi chiusi. Avere delle prove congrue sarebbe stato troppo facile. Se credi senza prove, solo allora sarai degno della vita eterna. Ma, al morire, cadendo nell’oblio, nessuno invierà un messaggio negativo e i vivi non avranno mai una prova tangibile sulla veridicità della vita eterna. Il tranello era servito.

    

Raffinando e complicando sempre più il linguaggio teologico per imbrogliare il prossimo, presentandolo sotto una subdola e farraginosa formula di amore e supporto verso il prossimo, la gente si convinse che nei cieli esisteva un uomo invisibile che controllava tutto quello che loro facevano, tutti i giorni, a tutte le ore.

 

Altresì, quell’uomo invisibile dei cieli aveva consegnato loro una lista di dieci cose che non avrebbero dovuto fare e in caso di disubbidienza, Lui li avrebbe spediti in quel posto speciale pieno di fuoco e fiamme, sofferenze e torture, bruciando per l’eternità. Paurosi, i fessacchiotti credettero alle fandonie elargite a piene mani.

 

Ma, dissero anche che Lui ti ama. Ti ama e ha bisogno di soldi. Dei tuoi soldi. Potente, saggio, perfetto, onnisciente, ma per qualche recondita ragione con uno sfrenato bisogno di arrivare al tuo denaro. Inoltre, obbligato ad aiutare il prossimo, mentre Egli da onnipotente non fa nulla e permette che le guerre si realizzino, le malattie facciano il loro corso e tante altre putride cose. Come può l’uomo evoluto credere ancora in queste improbabili affermazioni?

 

Questi anatemi che sono una evidente presa in giro, sono inculcati nella gente che non riesce a discernere la verità dalle bugie, le quali più grandi sono e più rapidamente sono accettate e prese in considerazioni; così, la gente insensata per salvarsi da possibili ritorsioni e sofferenze accetta tutto quello che gli viene propinato.

 

Le più grandi mortalità nella storia dell’uomo sono legate alla religione. Per migliaia di anni, etnie diverse si sono scontrate per la difesa dei loro territori sacri o per instaurare la propria religione, chiamandole guerre sante. Purtroppo, la religione é una invenzione dell'uomo, il quale non ha nulla a che fare con il sovrannaturale, vivendo un universo gesito da leggi fisiche e chimiche. 



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